16 e 23 ott ore 21 - Appuntamenti su Ecumenismo e Islam

Venerdì 16 ottobre alle ore 21 presso il Salone dell'Oratorio di via Gibellini
"L'ecumenismo, il dialogo necessario"

Partecipano:
don Ermis Segatti - Docente Facoltà teologica di Torino
don Vasile Timis - Parroco della Parrocchia Ortodossa di Ciriè
Chiesa Cristiana Evangelica di Caselle Torinese "Insieme"
don Claudio Giai Gischia - Parrocco della Parrocchia di Caselle

Presenta: Don Giovanni Balocco


------------------------

Venerdì 23 ottobre alle ore 21 presso il Salone dell'Oratorio di via Gibellini
"L'Islam, conoscere per capire"
Partecipano:
don Ermis Segatti - - Docente Facoltà teologica di Torino

Post popolari in questo blog

Gli Ex Voto dei Battuti - parte prima

Immagine
  Col termine EX VOTO si intende un'offerta devozionale che un individuo,famiglia fa ad un Santo o altra divinità, in seguito ad un voto fatto per perorare una grazia di guarigione, o altro, per sé o un congiunto oppure per altri motivi (pericoli scampati ecc.). Gli ex voto possono consistere in un’offerta in denaro, un oggetto prezioso caro alla persona, oppure un dipinto che rappresenta la scena dell'episodio che ha determinato l’intervento divino. Anticamente erano molto gradite le offerte in candele. L’elettricità ancora non esisteva ed occorrevano molte candele per illuminare le chiese. L’uso di fare voto e successivamente estinguerlo con un’offerta ad un tempio o divinità è antichissimo, risale a prima del Cristianesimo.
Continua a leggere

L’organo della Chiesa della Confraternita di Santa Croce detta dei “Battuti”

Immagine
Il prezioso strumento della Chiesa della Confraternita di Santa Croce di Caselle Torinese (TO), restaurato di recente dai bravi organari Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto (NO) per la parte strumentale e dalle belle e brave restauratrici Paola Ponzetto e Gabriella Zordan dello Studio Malachite di Orio Canavese (TO), per quanto riguarda la cassa dell’organo e la cantoria, venne costruito verosimilmente negli anni 1755/1756 dai Regi Organari Fratelli Giovanni Battista (Asti 1716 – Torino 1791 ca.) e Francesco Maria Concone (Asti 1713 – Torino 1795) di Asti residenti in Torino, i quali reclamarono verso la Confraternita le ultime rate dei pagamenti il 4 dicembre 1763.
Continua a leggere